Impasto indiretto
(Molto digeribile)
Rispetto all’impasto diretto, questo metodo permette di usare poco lievito, ottenendo un prodotto altamente digeribile; di gusto e profumi più intensi, con una buona alveolatura e una conservazione più lunga. Di contro occorrono più tempo a disposizione e l’impiego di farine di alta qualità.
Questa tipologia di impasto consiste nella preparazione in due fasi.
Si possono distinguere due categorie di impasto indiretto, la biga e il poolish .
Possiamo affermare che la diversità principale sia la consistenza; la biga si presenta come una massa molto dura e non compatta anzi, piuttosto sbriciolabile, il poolish invece è una massa piuttosto liquida.
Nella prima fase si impastano acqua, farina e lievito in modo grossolano; si lasciano fermentare lentamente e si lasciano riposare per 12-18 ore; il risultato ottenuto è appunto la biga.
La seconda fase prevede di mettere la biga in un’impastatrice, ma si può anche impastare a mano, aggiungendo acqua, altro lievito, farina, il sale e la parte grassa. Una volta raggiunta la consistenza desiderata, si lascia riposare e poi si forma la pizza o il pane nella grammatura desiderata.
Per ottenere il poolish, si impastano farina e acqua in proporzione 1:1 (idratazione 100%) e si aggiunge pochissimo lievito, 1.5 - 2 grammi su Kg di farina 1).
Nella seconda fase si aggiungono farina, acqua, grassi e sale in base alla ricetta, per procedere all’impasto definitivo.
Questa è l'ultima versione a cui sono arrivato nel tempo dopo prove e i consigli di grandi maestri . 2)
Tra i due metodi descritti utilizzo il secondo con alcune variazioni.
Le dosi indicate di seguito prevedono un'alta idratazione dell'impasto)
Per raggiungere correttamente il punto di pasta occorre avere pazienza, la farina deve avere il tempo di assorbire ogni ingrediente che andiamo ad aggiungere.
L’impasto si presenterà quasi lucido, liscio al tatto, vellutato e soffice. Nel caso in cui si stia lavorando con la spirale nella planetaria la massa (o parte di questa) si avvolgerà alla spirale a formare una sorta di mulinello.
Dopo tre o quattro ore stendere un velo di farina sul piano di lavoro. Versarvi l'impasto e iniziare a dare due o tre pieghe. Formare una palla e riporla nel contenitore chiudendolo con la pellicola.
Trascorse otto, dieci ore ripetere il passaggio precedente.
Due o tre ore prima dell'utilizzo eseguire la pezzatura dell'impasto. Per la pizza considerate 200-250 grammi per ogni palla.
Riponete le palle di pasta in un contenitore e sigillatelo con la pellicola, fino all'utiizzo.